Air Horizont, l'unica compagnia aerea di Aragona, festeggia il suo decimo anniversario. Questa pietra miliare evidenzia la resilienza e il successo della nostra azienda nel competitivo mondo dell'aviazione. In una recente intervista, Juan Luis Díez, CEO di Air Horizont, ha condiviso alcune delle tappe più significative e delle sfide superate negli anni dalla nostra compagnia.

Un decennio di grandi successi

"Il traguardo principale è essere arrivati fino a questo punto. Per le nuove società nel settore dell'aviazione, avere dieci anni significa essere una società di charter ben consolidata. Altre simili alla nostra durano al massimo 2 o 3 anni e poi scompaiono. Quindi, raggiungere un decennio è importante e, soprattutto, essere sopravvissuti alla pandemia COVID", afferma Juan Luis Díez.

La pandemia COVID-19 ha rappresentato una delle maggiori sfide per Air Horizont. Secondo Díez, il piano strategico dell'azienda per il 2020 mirava a realizzare per la prima volta un profitto, ma invece ha dovuto affrontare pesanti perdite. Fortunatamente, nel 2023, Air Horizont è riuscita a recuperare la stabilità finanziaria e a tornare alla redditività, anche se il debito contratto durante la pandemia deve ancora essere saldato.

La nostra espansione operativa nel corso degli anni

Air Horizont è cresciuta fino a contare circa 200 dipendenti. Sebbene la sede principale sia a Saragozza, l'azienda ha sempre avuto una visione europea. La principale base operativa è a Malta, dove si svolgono le operazioni di ingegneria e di volo. Inoltre, abbiamo un ufficio vendite a Milano e una base operativa per gli aerei d'élite a Southend, a sud di Londra, che ci permette di essere un fornitore della Premier League. Durante l'estate operiamo anche da Bratislava e Porto, dove gli operatori turistici locali hanno dimostrato grande soddisfazione per i nostri servizi.

Con l'arrivo della pandemia, siamo entrati nel settore dei voli d'élite. "Grazie a un contatto britannico, siamo entrati nel mondo dei voli 'd'élite' e abbiamo dovuto investire 1,2 milioni di euro per modificare due aerei e passare da 168 a 72 posti e adattare gli interni", spiega Díez. Questo investimento ci ha permesso di diventare un fornitore di squadre di calcio europee e di diverse squadre nazionali, oltre che un vettore per importanti gruppi musicali".

Perché puntiamo sugli aerei Boeing?

Juan Luis Díez e Manuel Salhi, entrambi piloti di carriera, preferiscono gli aerei Boeing agli Airbus per la loro filosofia di progettazione. "La Boeing produce aerei per i piloti e l'Airbus per gli ingegneri. A noi piace pilotare l'aereo, non che sia l'aereo a pilotare noi. I Boeing sono più robusti e durevoli, mentre gli Airbus richiedono un altro tipo di cura", scherza Díez.

Fin da piccolo, Juan Luis Díez ha mostrato una grande passione per l'aviazione, costruendo modellini di aerei e sognando di essere vicino ad essi. Questa passione lo ha portato a una carriera nell'Aeronautica Militare e, infine, alla co-fondazione di Air Horizont con Manuel Salhi. Nonostante le sfide, la sua dedizione e il suo amore per l'aviazione sono stati la chiave del successo dell'azienda.

Il brillante futuro di Air Horizont

Il futuro è roseo per Air Horizont. La compagnia prevede di continuare a espandere i propri servizi e migliorare la propria flotta. Il popolare programma "Fughe da Saragozza", giunto alla quarta stagione, continuerà a offrire destinazioni interessanti come Lisbona, Berlino, Granada e Monaco. Inoltre, nel 2025, Air Horizont prevede di lanciare dieci nuovi viaggi, tra cui alcuni a Roma per sfruttare l'anno del Giubileo.