Non fatevi prendere dal panico. Era così. La fotografia qui mostrata è l'interno di un aereo poco prima del 1930... Sì, sì, proprio come lo vedete.

Gli "intrepidi" passeggeri erano seduti in poltrone di vimini con finestrini che potevano essere abbassati. Ecco come si viaggiava in aereo quasi 100 anni fa. 

Il motivo per cui erano in grado di farlo è che volavano a un'altitudine molto bassa e a una velocità inferiore a quella a cui viaggia oggi un treno.

Negli anni Venti era difficile volare al di sopra dei 600-700 metri e gli aerei volavano al massimo a 200 km/ora.

Non sono poche le persone che oggi sono state multate per eccesso di velocità in autostrada con la propria auto.

Non siamo consapevoli di quanto l 'aviazione sia cresciuta ed evoluta da quando i fratelli Orville e Wilbur Wright, in una piccola città dell'Ohio, aprirono una fabbrica nata come fabbrica di biciclette e intrapresero l'avventura che li portò a quello che è considerato il primo volo con un motore più pesante dell'aria. Un'importante pietra miliare dell'umanità che oggi celebriamo come le origini dell'aviazione.

Così, il 17 ottobre 1903, dopo diversi tentativi falliti, il più giovane dei fratelli, Orville, salì sul Wright Flyer (è stato ricostruito, vedi foto) e compì il primo volo. È vero che durò solo 12 secondi e volò per 36 metri, nulla di speciale dal punto di vista odierno, ma fu il precedente per l'industria aeronautica che si sviluppò nel corso del XX secolo. Quello stesso giorno vennero effettuati altri voli con un po' più di successo. 

Ma solo due anni dopo, il 5 ottobre 1905, riuscirono a far rimanere in aria la loro invenzione per quasi 40 minuti e a percorrere più di 35 chilometri. È stata un'altra cosa.

La loro idea era di vendere l'invenzione e così fecero. Le aziende e i governi interessati non mancavano.

Non ho intenzione di annoiarvi con dati sulla rapidissima evoluzione tecnica degli aerei perché non è la mia specialità e qui ci sono studi infinitamente più qualificati e divertenti per questo.

Voglio semplicemente mostrarvi alcune pietre miliari (ce ne sono molte altre) dell'aviazione commerciale ai suoi inizi, in modo che, confrontandole con il presente, possiamo vedere che quando qualcosa è interessante, utile, eccitante e produttivo, gli esseri umani dedicano i loro cinque sensi (tralasciamo il buon senso), il loro tempo e persino le loro vite per farlo crescere e farlo in modo esponenziale. Vediamo:

1914: solo 9 anni dopo il "lungo volo" dei fratelli Wrigth, fu effettuato il primo servizio aereo regolare con un idrovolante Benoist XIV, che attraversò la baia di Tampa, in Florida (USA), da San Pietroburgo (non la città russa, ovviamente) a Tampa. Il volo durò 23 minuti e l'unico passeggero fu Abram C. Pheil, ex sindaco di San Pietroburgo, che aveva pagato 400 dollari per il privilegio, circa 12.400 dollari di oggi. Ognuno spende i propri soldi come meglio crede e il signor Pheil li ha spesi per entrare nella piccola storia dell'aviazione commerciale.

1927: In Spagna non si dovette aspettare molto. Il 14 dicembre 1927, dieci persone volarono dall'aerodromo di Cuatro Vientos a Barcellona sul primo volo commerciale di Iberia con sedili in vimini. Fu il primo volo di Iberia e lo è ancora.

(Aneddoticamente, l'Airlift fu inaugurato nel 1974 e divenne la prima rotta di questo tipo in Europa. Erano lì, a innovare e tutto il resto).

Nella Prima Guerra Mondiale (1914-1918) gli aerei furono utilizzati per scopi militari, anche se erano ancora piuttosto rudimentali e poco efficaci: bombardamenti con piccole bombe sganciate a mano, attacchi con mitragliatrici dall'alto... Niente di decisivo, anche se l'importanza che l'aviazione militare avrebbe avuto in futuro era già chiaramente prevista.

Da questi duelli aerei, scontri regolati da codici quasi cavallereschi, nacquero i primi eroi dell'aria, tra i quali spiccava Manfred Von Richthofen, il Barone Rosso. Ma questa è un'altra storia appassionante.

Nei due decenni successivi, lo sviluppo dell'aviazione - militare e commerciale - fu fulmineo: abbandonata la mongolfiera, la concorrenza dello Zeppelin fu solo momentanea , fino al disastro del 1937, quando il più grande Zeppelin mai costruito, l'Hinderburg, si schiantò a New York, lasciando gli aeroplani come unica alternativa in aria.

1939-1945: tutti conosciamo l'importanza dell'aviazione durante la Seconda Guerra Mondiale. I grandi bombardieri dimostrarono che si potevano attraversare oceani e continenti in modo ancora più semplice di quanto potesse fare un treno via terra o una nave via mare... e molto, molto più velocemente.

22 settembre 1946: il primo volo commerciale tra Europa e America dopo la Seconda Guerra Mondiale. Un DC-4 Iberia viaggiò tra Madrid e Buenos Aires, stabilendo una pietra miliare dell'aviazione. Su quel volo viaggiarono le prime hostess, vestite con uniformi di ispirazione militare. Da allora siamo migliorati un po'.

Il 22 novembre 1977 iniziano i voli regolari tra Londra e Parigi e New York. Nasce il Concorde, considerato il re dei cieli. Mentre gli aerei commerciali subsonici impiegavano circa 8 ore per completare il viaggio tra Parigi e New York, il Concorde ne impiegava solo 3 ore e 30 minuti. È stato utilizzato fino al 2003, quando il suo costo elevato e alcuni incidenti molto gravi ne hanno causato la sospensione del volo.

2 luglio 2015È nata Air Horizont. Scherzo. Air Horizont è solo un piccolo granello di sabbia nell'aviazione commerciale in termini di voli charter, ma chissà: "un granello non fa un granaio ma...". Siamo parte dell'incessante evoluzione che è stata vissuta in questi oltre 100 anni di esistenza degli aerei.

E la storia continua. Sempre più veloce, più sicuro (l'aereo è ancora di gran lunga il mezzo di trasporto più sicuro) e, a poco a poco, a prezzi più accessibili per un maggior numero di persone.

Viaggiare in tutto il mondo, fare turismo, soddisfare il bisogno umano di conoscere nuovi luoghi, nuove culture, è diventato un "lusso" alla portata di tutti, e questo grazie allo sviluppo dell'aviazione commerciale in così poco tempo.

Per me è sconcertante. Vi incoraggio a fare una piccola ricerca per conto vostro su alcuni degli eventi che abbiamo descritto e su molti altri che scoprirete. Non vi annoierete.